Charvel Joe Duplantier Pro-M SD ST2 NT
Le peculiarità della chitarra Charvel Joe Duplantier Pro-M SD ST2 NT :
Joe Duplantier (Gojira) signature model
Pro-Mod series
Body: Mahogany
Bolt-on neck: Mahogany
Fretboard: Ebony
Pearloid Big Block fretboard inlays
Scale: 648 mm (25.51″)
Compound fretboard radius: 305 mm (12″) to 406 mm (16″)
Nut width: 43 mm (1.69″)
Black plastic nut
22 Jumbo frets
Pickup: 1 Joe Duplantier Signature DiMarzio Fortitude humbucker (bridge) and 1 DiMarzio PAF 36th Anniversary humbucker (neck)
1 Volume control
3-Way toggle switch
Adjustable radius-compensated bridge by Charvel with anchored tailpiece
Charvel-Branded die-cast locking machine heads
Chrome hardware
Ex-factory stringing: NPS .009 – .042
Colour: Natural
In catalogo dal Aprile 2020
Numero di articolo 488180
Unitá incluse 1 Pezzo
Colour Natural
Pickups HH
Fretboard Ebony
Tremolo
Body Mahogany
Top
Neck Mahogany
Frets 22
Scale 648 mm
Incl. Case No
Incl. Bag No
Artist JOE DUPLANTIER
I legni utilizzati nelle chitarre elettriche (Charvel Joe Duplantier Pro-M SD ST2 NT)
I legni scelti dalla maggior parte dei liutai influenzano la risonanza e il suono della chitarra elettrica. Per quanto riguarda il manico, i legni più comuni sono l’acero e il mogano.
Per quanto riguarda la tastiera, di solito si trovano:
- ebano
- acero
- palissandro
Il cambio del legno può modificare il suono della chitarra elettrica. Ecco i due legni più conosciuti:
Il palissandro
Un legno scuro, con una densità e una durezza superiori, viene utilizzato per la costruzione della tastiera, conferendo una risonanza calda.
Il mogano
Dà un suono profondo, rotondo con un buon sustain.
Tecniche di giunzione al corpo (Charvel Joe Duplantier Pro-M SD ST2 NT)
Il modo in cui il manico è collegato al corpo della chitarra elettrica ha un ruolo fondamentale nel suono dello strumento. In generale, ci sono tre metodi principali di giunzione al corpo delle chitarre elettriche:
- manico incollato / set neck
- manico passante
- manico avvitato
Manico incollato
L’unione avviene con una giunzione a coda di rondine. Resa famosa dal marchio Gibson, poi PRS, aumenta il sustain e il vibrato.
Manico passante
Questa tecnica è la più costosa.
Il manico si estende da un’estremità all’altra della chitarra elettrica ed è parte integrante del corpo.
Grazie a questo, garantisce una perfetta trasmissione delle vibrazioni.
Manico avvitato (bolt-on neck)
Inizialmente utilizzato da Fender, questa procedura offre chitarre elettriche in kit che permettono di cambiare diverse parti.
Questa pratica di fissaggio conferisce molta brillantezza alla chitarra elettrica.
Quante corde? (Charvel Joe Duplantier Pro-M SD ST2 NT)
Solitamente, le corde per chitarra elettrica sono fatte di nichel o acciaio.
I musicisti suonano con un plettro per evitare dolori alle dita.
La chitarra elettrica a dodici corde
La chitarra a 12 corde è stata molto utilizzata dai gruppi folk negli anni ’60. Inoltre, le vibrazioni sono molto più calde.
La chitarra elettrica a sei corde
Questa chitarra a 6 corde ha tre corde gravi e tre corde acute.
Chitarra a 7 corde
Questa chitarra elettrica a sette corde è spesso usata dai metallari. Le corde di questi strumenti musicali sono simili a quelle delle chitarre elettriche a sei corde, ma hanno una corda aggiuntiva con una nota più bassa.
Quale modello di pickup? (Charvel Joe Duplantier Pro-M SD ST2 NT)
Quando si sceglie una chitarra, è consigliabile prestare attenzione anche ai pickup. I pickup si distinguono per il loro avvolgimento.
È possibile distinguere:
- La chitarra elettrica con un pickup singolo, come la Fender Telecaster, è più adatta per il rock, il blues o il country.
- La chitarra con un pickup doppio, come la Gibson, ha un volume di uscita più elevato.
- La chitarra dotata di un pickup singolo e doppio.
Su cosa basarsi per trovare la propria chitarra elettrica (Charvel Joe Duplantier Pro-M SD ST2 NT)
A causa del suo peso relativamente leggero, la chitarra elettrica è ideale per tutti i chitarristi.
È adatta a numerosi stili musicali come:
- il metallo
- il blues
- il jazz
- il rock
- il funk
I tipi di cassa delle chitarre elettriche (Charvel Joe Duplantier Pro-M SD ST2 NT)
Tipo di cassa acustica influisce sul suono della chitarra.
Cassa piena
La prima chitarra a cassa piena è stata creata nel 1950.
È facile da suonare grazie al suo corpo sottile. Questo tipo di chitarra è adatto per il rock.
Cassa semiacustica
Offre un’atmosfera simile a quella dell’acustica con medi più chiari e una frequenza abbastanza bassa. È quindi ideale per imparare la chitarra con un piccolo amplificatore.
Cassa vuota
La cassa vuota viene utilizzata principalmente per il jazz.
Questo tipo di cassa produce suoni perfetti per le chitarre elettro-acustiche.
È più nitida e legnosa.
Scegliere il manico della chitarra (Charvel Joe Duplantier Pro-M SD ST2 NT)
Le dimensioni del manico di una chitarra elettrica variano a seconda dello strumento.
Anche se la differenza potrebbe non essere così evidente, si può notare un impatto sul modo di suonare le corde.
Ciò influisce sulle melodie.
Lunghezza del pianoforte della chitarra
Il pianoforte rappresenta la dimensione delle vibrazioni delle corde tra il ponte e il capotasto. Questa dimensione influisce sul suono, ma anche sulla facilità di esecuzione.
In effetti, un pianoforte più corto sembra più morbido.
Pianoforte corto
Le corde sono meno tese e più flessibili, il che rende la suonabilità più facile, come nel caso delle chitarre Les Paul.
Manico più lungo
Se il manico della chitarra è più lungo, come quello di una Ibanez o di una Stratocaster, la tensione delle corde aumenta e le vibrazioni delle corde si intensificano.